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Barrette energetiche vs proteiche
Scegli in base al tuo obiettivo

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Le barrette energetiche forniscono carboidrati rapidi e calorie spendibili subito: ideali durante sport di resistenza, trekking o giornate frenetiche.
Le barrette proteiche, invece, puntano su un alto contenuto di proteine (15-25 g) con pochi zuccheri: perfette nel post-allenamento muscolare, come snack saziante o per sostenere una dieta ipocalorica.

Per fare la scelta giusta controlla sempre: grammatura di carboidrati e proteine, tipo di zuccheri, presenza di fibre, qualità degli ingredienti e, soprattutto, l’obiettivo del momento — energia immediata o ricostruzione muscolare.




Perché fare distinzioni


Nel linguaggio quotidiano “barretta” è un termine generico, ma in nutrizione sportiva i macronutrienti dominanti cambiano radicalmente la destinazione d’uso. Se corri una mezza maratona, le tue cellule muscolari chiedono glucosio; se stai costruendo massa, serve un surplus di proteine per la sintesi proteica. Confondere le due categorie può significare energia sprecata o recupero insufficiente.

Cosa sono le barrette energetiche


Le barrette energetiche (dette anche carb-bar o endurance bar) nascono per:
• Rifornire rapidamente glicogeno: 25-40 g di carboidrati per barretta, spesso in rapporto glucosio : fruttosio = 2 : 1 per massimizzare l’assorbimento intestinale.
• Fornire calorie digeribili on-the-go: 150-250 kcal con texture morbida anche a basse temperature.
• Evitare crisi di fame: una fonte di zuccheri a rilascio misto (maltodestrine + fiocchi d’avena) impedisce picchi e crolli glicemici.
• Sostenere sport di lunga durata: ciclismo, trail running, escursioni.
Il contenuto proteico è minimo (4-8 g) perché lo scopo non è la costruzione muscolare immediata ma l’apporto energetico.

Cosa sono le barrette proteiche


Le barrette proteiche sono progettate per:
• Apportare proteine complete: 15-25 g di sieroproteine, caseine, soia o blend vegetali.
• Ridurre gli zuccheri: <5-8 g per porzione, spesso con edulcoranti o fibre prebiotiche.
• Favorire sazietà: il mix di proteine + fibre rallenta lo svuotamento gastrico, utile in cut o in ufficio.
• Sostenere la sintesi muscolare: assumere 20-40 g di proteine totali entro 2 h dall’allenamento migliora il recupero; una barretta proteica copre metà o tutta la quota.
Le calorie restano contenute (180-220 kcal): ottime come snack “fit”.

Scegli in base al tuo obiettivo
1. Endurance di lunga durata
Obiettivo: mantenere glicemia stabile e evitare il bonk.
Scegli una barretta energetica 30-60 min prima della partenza e poi 1 barretta ogni 60-90 min di sforzo, insieme a elettroliti e acqua.
2. Allenamento di forza o HIIT
Obiettivo: stimolare la sintesi proteica e riparare i tessuti muscolari.
Scegli una barretta proteica entro la finestra post-workout, abbinata a una fonte di carboidrati se non hai fatto shaker proteico.
3. Snack saziante per dimagrire
Obiettivo: controllare la fame con poche calorie.
Scegli una barretta proteica ricca di fibre (<200 kcal) al posto di merendine zuccherate.
4. Recupero rapido in gara a tappe
Obiettivo: reintegrare sia carbo che proteine tra due sessioni ravvicinate.
Scegli una barretta “mista” (20 g carbo + 10-15 g proteine) se il brand la offre, oppure una energetica associata a un piccolo shake di proteine isolate.
5. Hiker o studente in giornata intensa
Obiettivo: energia prolungata senza preparare pasti.
Scegli barrette energetiche con base avena / frutta secca: calorie dense e grassi buoni.

Come analizzare l’etichetta


1. Rapporto C:P (carbo:proteine)
o 3:1? Probabilmente energizzante.
o 1:2 o 1:3? Sicuramente proteica.

2. Tipo di zuccheri
o Maltodestrine e sciroppo di riso → rilascio veloce.
o Fiocchi d’avena e datteri → rilascio graduale.
o Sciroppo di glucosio-fruttosio → ok in gara, meno in dieta ipocalorica.

3. Fonte proteica
o Whey isolate: digeribilità rapida.
o Caseine: più lenta, ottima serale.
o Soia, pisello, riso: alternativa vegana.

4. Fibre e polioli
o 10 g di fibre o troppi polioli (maltitolo, eritritolo) possono causare gonfiore se consumati velocemente.

5. Grassi
o Qualità prima di quantità: burro d’arachidi, olio di cocco, cioccolato fondente per gusto e sazietà.

Consigli pratici di utilizzo
• Riscalda la barretta energetica in tasca durante le uscite invernali: la consistenza sarà più facile da masticare.
• Bevi sempre acqua con le barrette proteiche: faciliti l’assorbimento di amminoacidi e riduci il senso di pesantezza.
• Testa in allenamento — non in gara — la tolleranza a fibre e polioli: ogni intestino reagisce diversamente.
• Tieni una scorta di barrette energetiche nello zaino d’emergenza; hanno lunga shelf-life e forniscono calorie rapide in caso di calo energetico improvviso.
• Controlla il timing: energetica 15-30 min prima di uno sprint finale, proteica entro 2 h dalla sessione di pesi.

FAQ
Quanti grammi di proteine deve contenere una vera barretta proteica? Per definizione pratica almeno 15 g di proteine per porzione, meglio se 20-25 g: copre circa un terzo del fabbisogno proteico di uno spuntino post-workout.
Le barrette energetiche fanno ingrassare? Solo se introdotte oltre il fabbisogno calorico giornaliero. Durante sport prolungato vengono bruciate rapidamente; come snack da scrivania vanno dosate con buon senso.
Posso mangiare barrette proteiche tutti i giorni? Sì, se la dieta globale è equilibrata. Limita però i polioli e varia le fonti di proteine con cibo fresco per micronutrienti e fibre naturali.
Una barretta proteica va bene prima di dormire? Se contiene caseine o blend a lento rilascio può sostenere la sintesi proteica notturna; evita però barrette cariche di caffeina o cioccolato fondente se sei sensibile.
È necessario assumere una barretta energetica in una corsa di 5 km? Di solito no: le riserve di glicogeno coprono sforzi <30 min. Meglio concentrarsi sull’idratazione e, casomai, su un piccolo riscaldamento glucidico (sciroppo di miele) 10 min prima.




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